Oggi sono io a farmi i conti in tasca ed a raccontarti quanto costa un Freelance Social Media Manager
Provo con questo articolo a darti qualche indicazione su quanto costa un social media manager freelance, è sicuramente utile per fornire una traccia alle piccole realtà che per crescere cominciano a pensare di aver bisogno di un Freelance Social Media Manager e vogliono farsi una idea dei costi.
Ed è anche sicuramente utile per altri Social Media Manager Freelance capire o avere una idea, di quali sono le tariffe che possono applicare ai loro clienti. O per lo meno avere una traccia su cui basarsi.
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Ci sono prima un paio di cose da sapere:
- Non si parte mai dai contenuti se non hai prima pensato di fare una strategia: La strategia la sviluppi solo una volta aver studiato il contesto, gli obiettivi, il tono di voce del cliente, le buyer personas, gli obiettivi che tu ed il tuo cliente volete raggiungere e come pensi di poterci arrivare.
- La strategia è già parte integrante del lavoro: È un lavoro enorme, e va sempre pagato a parte. Di solito si inizia a lavorare da subito e nelle prime settimane solo per questa fase di progettazione. E’ capitato tante volte di sentirmi chiedere di partire immediatamente ma in questi casi il disastro è sempre dietro l’angolo. SEMPRE.
- C’è tanto lavoro dietro: il setup e l’ottimizzazione delle pagine prese in carico, cercare, creare, ed iniziare a capire se stai postando contenuti sensati, senza considerare la fase di studio iniziale. Se in questa fase non ti prendi il giusto tempo per analizzare ed approfondire le necessità del cliente ma prima di tutto, le necessità dei potenziali clienti del tuo cliente, (SCUSA IL GIOCO DI PAROLE :-D) ti garantisco che uscirà fuori un lavoro fatto male. Non aver fretta di iniziare a mettere post sui canali social per far vedere che stai facendo qualcosa.
- Sforzati di far comprendere al meglio questa fase al tuo cliente: coinvolgi il cliente in questa fase iniziale di lavoro, produci report, inviagli questionari da compilare, creati una scheda cliente con domande da fargli e prova a dargli una traccia dei risultati delle ricerche che hai svolto per suo conto fino a questo momento. Ricorda: ti sta già pagando per questo.
E’ arrivato il momento di farsi due conti:
Oggi il mio lavoro, costa tra le 30€ le 40€ all’ora lorde. È un costo medio, se paragonato ai costi che può avere un professionista anche di altri settori, pensa ad esempio ad un ora da uno psicoterapeuta 60/70 euro? o ad un ora da un avvocato. Io posso affermare con certezza di avere altrettante competenze. Per rendere l’idea è comunque un prezzo più basso di una web agency perché almeno non ho i costi di una struttura fisica.
In più è importante per un Freelance investire in formazione, è vitale. Il rischio infatti è quello di rimanere indietro su aggiornamenti, notizie o nuovi strumenti.
Solo così sarai sempre in grado di conoscere e proporre ai tuoi clienti idee innovative e scelte sensate, consigliando social e strumenti migliori. Quindi i costi di un Freelance se è vero che non sono quelli di una web agency comunque ci sono. Se pensate che lavorando da casa non abbiamo spese. State sbagliando di grosso.
Mi piace molto questa citazione per far comprendere meglio il concetto:
‘‘Quando paghi la mia consulenza non stai pagando 15 ore di lavoro, ma stai pagando 10 anni di esperienza, una Laurea, un Master, infiniti corsi, aggiornamenti, certificazioni, stai pagando decine e decine di libri letti, le svariate ore di seminari, convegni, webinar, a cui ho partecipato. Quando paghi la mia consulenza stai pagando le mie competenze, le mie soft skills, le mie strategie per il tuo progetto. Stai pagando i soldi che ti farò fare. Per tutto il resto ci sono Cugini, Parenti e Stagisti. ”
Tratto da Veronica Gentili
Quello che costo ai miei clienti può variare dalle 300 alle 900 € / mese, in questo caso parliamo solo di gestione. Va fatta anche una premessa, perchè parliamo di costi molto indicativi che possono variare in base a tanti piccoli aspetti.
Su questi importi è evidente che c’è un pò di elasticità, ma se aumentano le ore (perché hai bisogno di una riunione a settimana o della mia presenza fissa in sede 1/2 volte alla settimana) allora rischio di andare in perdita. E questo capisci bene che non è possibile, perché con il mio lavoro ci pago il mutuo, ci mando avanti la famiglia, e i miei collaboratori.
Sono importi che solitamente si chiedono alle piccole aziende. E variano a seconda di quanti canali hai bisogno che ti vengano gestiti. Esistono poi dei servizi extra come la gestione di un Blog Aziendale oppure la gestione delle campagne social e di advertising. Che è un aspetto davvero molto importante nel saper fare Social Media Marketing. Ma non mi voglio soffermare ora su questo punto.
Ci potrebbe essere bisogno anche di dover gestire diversi rapporti con gli Influencer per fare anche Influencer Marketing, oppure potresti aver bisogno di un grafico, un fotografo, di un copywriter. Insomma Tenendo presente che si tratta di costi per piccole aziende gli impoti possono variare ed anche di molto.
È certo che se cerchi un Freelance Social Media Manager per realtà più complesse, come seguire i social di un politico o di aziende che ad esempio, hanno bisogno della presenza del Social Media Manager costantemente presso la loro struttura, vedi un Hotel a 5 Stelle, devi prevedere di spendere di più, perché il tuo Social Media Manager Freelance in quel caso dovrà essere attivo su tanti fronti diversi. Su molti canali e su molti aspetti che neanche immagini.
Mi capita anche di lavorare Gratis. Ma quando lavoro gratis lo faccio per lo più per me stesso, per costruire contenuti (Video, articoli del mio blog) che servano a farmi conoscere e che servano per promuovere le mie attività. Ed è evidente che questo lavoro si ripaga da solo. O mi capita di farlo su progetti che, magari grazie alle mie campagne di advertising mi ripagano in percentuale sul venduto.

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Potresti non poterti permettere un Freelance Social Media Manager
Ecco allora cosa puoi fare:
Può capitare che tu abbia una piccola attività e voglia comunque cercare di promuoverti nel miglior modo possibile on line ma allo stesso tempo non hai il budget per poterti permettere di pagare un Social Media Manager, ci sono alcune cose che ti possono aiutare:
- formati: scegli un corso di formazione, ce ne sono tantissimi (Anche io faccio docenze e formazione), cerca di iniziare a capire cosa può essere utile per la tua azienda, a comprendere gli strumenti, quali canali on line possono essere adatti per te ed il tuo business, solo così potrai eventualmente tracciare un percorso più chiaro possibile. Se non sai cosa ti serve, non saprai neanche bene a chi poterti affidare.
- evita di fare troppo e tutto: dopo esserti formato sicuramente ti renderai meglio conto del da farsi ed anche del tempo necessario per gestire i tuoi social, il tuo sito ed in generale la tua presenza e comunicazione on line. Magari cerca di valutare se è opportuno essere da subito presente su tutti i canali social o se puoi partire da quello che reputi più giusto per te e poi eventualmente ampliare i tuoi sforzi. Ad esempio potresti pensare di puntare anche su un tuo personale canale di comunicazione, il blog.

Puntare sul proprio blog aziendale è un lavoro che se fatto bene e con criterio può portare a risultati davvero importanti. Ma non solo, pensa ad una comunicazione costante magari con l’email marketing o anche con i nuovi strumenti di messaggistica tipo whatsapp business o telegram.
Puntare sui propri canali di comunicazione significa anche tutelarsi dalle continue modifiche che i social subiscono costantemente.
- evita di pagare poco qualcuno tanto per: Al di là del fatto che non credo tu voglia un collaboratore che lavori male, spesso pagare poco significa spendere di più. Ti faccio un esempio pratico: Pagare 100 euro al mese per farsi mettere due post sulla pagina facebook non serve a nulla. Alla fine dell’anno avrai speso 1200 euro per niente. Pagarne 300 ”forse” te ne avrà fatti spendere 3600 in un anno, ma stai certo che sarà stato anche capace di far crescere il tuo business e portarti nuovi clienti.
- definisci un budget per le tue spese pubblicitarie ad inizio anno: Ecco questo è un altro aspetto che ti consiglio di prendere in considerazione. Come promuovi solitamente il tuo business? Definisci un budget pubblicitario e cerca di capire dove destinare le tue risorse. Se per anni hai provato col volantinaggio, la pubblicità cartellonistica, o spot in radio locali, prova a capire se con lo stesso budget ed una strategia di Social media marketing il tuo ritorno sull’investimento non può darti risultati migliori.
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