Il Social Media Manager: Cosa fa?
Quali sono le nuove figure professionali legate ai social media? Ma soprattutto che fanno?
Il passaggio dalla comunicazione “normale” a quella “digitale” sui Social Networks ha evidenziato negli ultimi anni la necessità di creare delle figure professionali specializzate in queste nuove forme di advertising, tra queste vi voglio raccontare qualcosa in più su quelle di cui si sente più spesso parlare ultimamente e sono: , Social Media Manager, Social Media Strategist ed il Community Manager

L’incredibile avanzare dei social media nella vita quotidiania dell’ultimo decennio ha fatto sì che queste piattaforme, oltre ad essere punti di incontro tra utenti, diventassero una fantastica vetrina per le aziende che hanno trovato il modo di percepirne le potenzialità e dove far conoscere il proprio brand e interagire con possibili clienti.
Questo passaggio e questa incessante necessità nell’utilizzo più professionale di tali strumenti ha visto crescere di conseguenza l’esigenza di figure che avessero una visione più manageriale e una conoscenza più profonda di tutte quelle tecniche di Digital Marketing ed Advertising applicate ai Social Network, nonchè una più accurata preparazione di cosa si DEVE e sopratutto cosa NON SI DEVE fare sui Social Networks
Ed oggi vi voglio parlare delle 3 figure che purtroppo troppo spesso coincidono nella stessa persona di cui si sente parlare sempre di più:
Social Media Manager
E’ colui che attivamente si occupa della stesura del Piano di Comunicazione, elabora la strategia, gestisce il calendario editoriale, la creazione copy, supervisiona lo sviluppo dei contenuti video e foto e analizza i dati statistici attraverso appropriati strumenti per misurare i risultati delle campagne, conoscere i propri Follower e migliorare continuamente le attività future.
Si concentra principalmente nei contenuti che realizza e cura dopo aver definito nel dettaglio gli obiettivi da raggiungere e aver analizzato con attenzione il target di riferimento.
Il Social Media Manager in pratica si occupa di “cosa dire per coinvolgere”.
Community Manager
Il Community Manager si occupa di gestire le relazioni tra i membri delle community digitali moderando le conversazioni e coinvolgendo utenti. Ma anche di creare tali relazioni. E’ quella figura che sviluppa i rapporti cercando di coinvolgere la community.
Si potrebbe dire che per certi versi è colui che “Umanizza” il Volto dell’azienda e che si occupa sotto molti aspetti del Customer Service. L’ ascolto e quindi la supervisione delle piattaforme social e il monitoraggio, gli servono per salvaguardare la brand reputation, migliorare il posizionamento in rete e ascoltare i feedback dei consumatori.
Deve essere perciò un moderatore diplomatico in grado di entrare in empatia con gli utenti e di individuare eventuali crisi e problemi, deve saper come e cosa rispondere a commenti che appunto possono appunto scatenare eventuali crisi o lamentele in modo corretto e attento e deve perciò essere anche un buon analista in grado di percepire immediatamente cosa si può migliorare e cosa no.
Non è però coinvolto nelle fasi di pre-analisi e di strategia come il suo collega Social Media Manager.
Il Community Manager invece si preoccupa di “chi coinvolgere”
Social Media Strategist
E’ in una strategia comunicativa ben definita che entra in gioco il Social Media Strategist La gestione della community e le creazione di contenuti devono sempre muoversi all’interno di una strategia studiata in partenza.
Il Social Media Strategist deve essere in grado di mettere insieme le necessità e le risorse dell’azienda capendo cosa si trova dietro a un brand, quale obiettivi ha e qual è l’immagine digitale che si vuole costruire.
La sua figura si occupa di studiare una strategia per tutti i social media integrandoli tra di loro e collegandoli a tutte le realtà digital circostanti come i blog e l’e-mail marketing
Anche in questo caso è indispensabile saper analizzare i dati forniti dal web, conoscere tutti gli strumenti a disposizione e saper valorizzare le differenze tra le diverse piattaforme.
Tutto questo infine si traduce nella figura del SOCIAL MEDIA COSO!
Si perchè purtroppo, spesso la realtà come sempre è ben lontana dalla teoria e nonostante sia auspicabile mantenere queste tre figure ben separate per massimizzare l’efficienza e la cura dei dettagli, il più delle volte questo non avviene.
Soprattutto nelle realtà più piccole è facile incontrare il Social Media Coso che si occupa di tutto, della strategia comunicativa, di ideare contenuti, sviluppare creatività, creare inserzioni che convertono, analizzare i dati, rispondere agli utenti e così via in una infinita serie di responsabilità ed attività che racchiudono il lavoro di tre Figure in un unico fantastico super-eroe!
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A prescindere dalla attenzione della propria presenza digitale dimostrata dall’azienda, la cura degli utenti, il monitoraggio delle interazioni e dei risultati, la definizione di una strategia comunicativa sono mansioni in costante mutamento sempre soggette ai cambiamenti e alle innovazioni del web. E al continuo aggiornarsi degli strumenti di lavoro. Per portare un Esempio: Il pannello di controllo delle Inserzioni a pagamento di Facebook dall’inizio dell’anno ha già subito 3 modifiche corpose, per non parlare del Social Stesso che sembra ogni settimana voler testare nuovi strumenti per poi toglierli e poi rimetterli.
Per questo motivo, nella piccola media impresa così come nella multinazionale, qualsiasi sia il professionista delegato alle attività sui Social Networks costui non potrà mai esimersi da un costante lavoro di aggiornamento e auto-formazione continua, indipendentemente dal nome o dalla sigla utilizzata per definirlo.
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Emanuele Ruggiero