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Instagram: gli errori da non commettere mai

Instagram è il secondo social network più popolare al mondo, dopo Facebook, ed è una piattaforma utilissima per attirare e coinvolgere dei nuovi clienti, in particolare i giovani.

I contenuti su cui si basa Instagram sono principalmente di tipo visivo, ovvero immagini, video, IGTV, storie, dirette e via dicendo. Questo tipo di contenuti è ideale per rendere un social popolare, in quanto catturano e trattengono a lungo l’attenzione degli utenti, in misura maggiore rispetto ad altre tipologie di contenuti.

Dunque, a prima vista sembrerebbe che tutto ciò che dobbiamo fare sul nostro profilo Instagram è condividere foto e video con il nostro pubblico e il gioco è fatto, i nostri obiettivi di marketing sono stati raggiunti e in breve tempo.

Purtroppo non è così.

Molte persone e aziende non sanno bene come raggiungere i potenziali clienti né come promuovere la propria attività e per questo arrivano a commettere degli errori comuni, i quali però rischiano di far vacillare tutti i nostri sforzi e la nostra immagine.

Per questo motivo, in questo articolo andiamo a vedere i più comuni errori di marketing su Instagram, per conoscerli e cercare di evitarli in tutti i modi. Se ne hai già realizzato qualcuno, non ti preoccupare perché c’è sempre tempo per sistemare la situazione e riprendere in mano il tuo profilo.

NON PUBBLICARE DA SUBITO

Una volta aperto il tuo profilo Instagram, lasciarlo vuoto, senza contenuti pubblicati è un pessimo biglietto da visita. È importante quindi avere già del materiale preparato e pronto per essere pubblicato come post.

Prima di aprire il tuo profilo Instagram devi avere già in mente l’immagine di te o della tua azienda da mostrare al tuo pubblico; tu sei al centro del progetto e gli utenti che visitano la pagina devono capire subito chi sei e cosa fai su Instagram. Il profilo deve essere anche completo di tutte le informazioni adeguate e necessarie al tuo caso.

Infatti, un profilo vuoto, senza post e senza informazioni sulla bio non attirerà nessuno, anzi rischia di rovinare la tua immagine e il tuo business agli occhi di coloro che lo visitano nei periodi iniziali, quando ancora non hai pubblicato nulla. Per questo è essenziale iniziare a pubblicare da subito, appena apri il tuo profilo.

Ma cosa pubblicare? Innanzitutto devi pubblicare foto tue, originali: la maggior parte degli utenti di Instagram pubblica foto non professionali ed è anche questo il bello del social; quindi se non sai come iniziare, prova ad esprimere chi sei o cosa fai con una foto originale fatta proprio da te.

Tuttavia, non bisogna pubblicare post a casaccio giusto per riempire la pagina: è importante aver definito a priori le tipologie di contenuti da pubblicare, la scaletta di pubblicazione, i giorni e gli orari…insomma bisogna avere già da prima un piano editoriale e mantenerlo sempre aggiornato. Non dobbiamo quindi cadere nell’errore di redigerlo all’inizio e poi abbandonarlo.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio perché è un errore iniziare senza piano editoriale.

NON INIZIARE SENZA PIANO EDITORIALE

Instagram è un social con molte potenzialità per accrescere il business e i clienti di chi vi apre un proprio profilo; Tuttavia, non tutti ci riescono. Non è sufficiente pubblicare qualche bella foto quando si ha tempo, ma dobbiamo anche farlo nel modo giusto, nel formato giusto e nel momento giusto, altrimenti rischiamo che nessuno si accorga dei nostri post.

Non si tratta di algoritmo in questo caso, ma stiamo parlando di semplice pianificazione dei contenuti, la quale varia da profilo a profilo e non esiste una ricetta standard valida per tutti.

Dunque, se vuoi ottenere davvero dei risultati su Instagram (ma questo vale anche per tutti gli altri social) è essenziale redigere un piano editoriale fin dall’inizio e aggiornarlo nel tempo.

Innanzitutto partiamo dalle basi, ovvero da cosa si intende per piano editoriale: si tratta di un vero e proprio calendario all’interno del quale ad ogni data corrisponde un preciso contenuto che decidiamo di pubblicare. Il piano editoriale ha lo scopo di migliorare l’organizzazione del tuo lavoro su Instagram e dunque ottenere migliori risultati.

Redigendo un piano editoriale avrai una tabella in cui per ogni data inserirai i contenuti da pubblicare, i quali devono seguire uno schema preciso che va definito all’inizio. Dato che si sconsiglia di pubblicare tutti i giorni, dovrai compilare solo le date in cui è prevista una pubblicazione.

Dunque, ogni giorno in cui si programma la pubblicazione di un contenuto avrà al suo interno:

  • Un macro argomento da sviluppare;
  • Un tema specifico da sviluppare;
  • Un format di pubblicazione (es. storia, carosello, video, immagine…).

Successivamente, andrai a sviluppare questa traccia, inserendo dentro ogni cartella:

  • I media da pubblicare (es. 4 immagini per il carosello);
  • Il copy del post;
  • Gli hashtag da utilizzare.

Come vedremo più avanti, anche gli hashtag, se utilizzate correttamente, possono dare risultati ed aumentare le interazioni ai tuoi post.

Dunque, un piano editoriale deve contenere la programmazione dei contenuti da pubblicare per un lasso di tempo più o meno lungo a seconda di alcune variabili che dipendono dai tuoi obiettivi e dalla tipologia di business. La cosa sicura è che questo lavoro preliminare va fatto e va aggiornato nel tempo, poiché senza un piano editoriale ben strutturato, rischi di:

  • Non avere a disposizione il materiale pronto da pubblicare;
  • Pubblicare troppo o troppo poco, rischiando di far passare inosservati alcuni contenuti o di perdere l’interesse del tuo pubblico;
  • Dimenticare degli argomenti importanti;
  • Perdere traccia dei contenuti più performanti;
  • Perdere di vista il tuo obiettivo comunicativo e il tuo focus.

Per creare fisicamente il tuo piano editoriale puoi utilizzare un file Excel, un’agenda digitale oppure una tra le varie piattaforme ideate proprio a questo scopo. Esistono infatti degli strumenti, come Creator Studio, che ti aiutano ad organizzare i contenuti da pubblicare sul tuo profilo Instagram, redigendo un piano editoriale comodo e sempre a portata di mano.

In ogni caso, per redigere il piano editoriale, conviene sempre orientarsi su qualcosa di veloce, semplice e condivisibile in tempo reale con eventuali collaboratori. Infatti, se qualcuno lavora con te alla gestione del profilo Instagram, è fondamentale che abbia a disposizione uno strumento che gli permetta di sapere sempre cosa pubblicare e quando, in modo tale da poter lavorare in perfetta sincronia e coordinazione.

Dunque, se lavori da solo puoi tranquillamente utilizzare un semplice file Excel, mentre se lavori in team puoi affidarti a strumenti validi come Trello.

Ora che abbiamo visto come creare un piano editoriale, dobbiamo capire cosa pubblicare e quando, tenendo conto di vari fattori e buone pratiche:

  • Qual è il tuo obiettivo di marketing, cosa vuoi comunicare e qual è il tuo fine: questo è il tema centrale attorno a cui costruire il profilo Instagram;
  • Tutti i contenuti devono essere coerenti con la tua immagine, il tuo business, i tuoi valori e i tuoi obiettivi;
  • L’aspetto del feed è meno importante dei contenuti, ma va comunque curato: evita di pubblicare contenuti uguali vicini, ma cerca di alternare grafiche e temi in modo da creare armonia visiva;
  • Differenzia i contenuti da pubblicare in base al tuo target;
  • Analizza attentamente gli orari e giorni migliori in cui pubblicare, studiando le statistiche del tuo profilo Instagram;
  • Modifica i contenuti in base ai feedback del tuo pubblico;

NON PUBBLICARE TUTTI I GIORNI

ragazza scrive idee su blocco note

Al contrario di come si pensa generalmente, non devi pubblicare tutti i giorni, ma semplicemente con regolarità e costanza.

Infatti, pubblicare contenuti ogni giorno (o addirittura più volte al giorno) non è solo sconsigliato, ma decisamente controproducente. Questo perché ogni post ha bisogno di tempo per poter essere visualizzato da un numero quanto più possibile ampio di utenti, i quali potrebbero non accedere al social tutti i giorni e quindi rischiare di perdere alcuni dei tuoi post nei giorni in cui non visitano la piattaforma.

Inoltre, è importante lasciare del tempo ad un nuovo contenuto di diventare virale ed attrarre a catena l’attenzione di nuovi utenti. Se pubblichi un nuovo post il giorno dopo aver condiviso un contenuto potenzialmente virale, l’attenzione del pubblico potrebbe virare verso il nuovo post, facendoti perdere quindi una preziosa occasione di diventare virale e farti conoscere a nuovi potenziali clienti.

I contenuti dunque vanno pubblicati a distanza tra loro, ma sempre in modo regolare e costante, in modo tale da dare al tuo pubblico una sorta di appuntamento social che ti farà apparire più serio, preciso e professionale.

NON UTILIZZARE GLI HASHTAG

Gli hashtag non sono passati di moda, anzi rappresentano un validissimo strumento per raggiungere più utenti ed ottenere più interazioni.

Molte persone sottovalutano la potenza degli hashtag e quindi accade che:

  • Non li utilizzano;
  • Li utilizzano male;
  • Ne utilizzano troppi;
  • Ne utilizzano alcuni non pertinenti al contenuto, fuori contesto o troppo inventati e non usati da nessuno.

La ragione alla base dell’utilizzo degli hashtag è di racchiudere i contenuti inerenti ad un argomento in quello specifico argomento. In questo modo vengono aiutati gli utenti e l’algoritmo di Instagram ad identificare il tuo post in una determinata categoria.

Dunque, non facendo uso di hashtag non potrai finire nella popular page e quindi avrai una visibilità limitata solamente ai tuoi follower. Utilizzando hashtag sbagliati rischi di rendere inutile la presenza di questi, mentre utilizzandone troppi rischi di confondere l’algoritmo, gli utenti e sembrare poco serio.

Di hashtag ne vanno usati pochi, puoi sceglierne circa 5, in modo tale da identificare bene il tuo contenuto, senza appesantirlo di hashtag inutili. Per quanto riguarda la tipologia, si consiglia di usarne 1 o 2 per descrivere il contenuto, 1 o 2 per descrivere il tema generale e 1 o 2 per descrivere la tua immagine e il tuo business.

UTILIZZO ECCESSIVO DEGLI HASHTAG

Troppi hashtag sono disorientanti per l’algoritmo e per gli utenti, non inquadrano bene il contenuto, non servono a nulla, ma soprattutto sono estremamente brutti!

Un post con sotto tanti hashtag viene considerato pesante e la tua immagine potrebbe risentirne, in quanto potresti venire considerato come poco serio o incapace di gestire bene un profilo Instagram.

Utilizzare pochi hashtag ma giusti permette non solo all’algoritmo di identificare il contenuto correttamente, ma anche agli utenti di leggerli facilmente e riutilizzarli per darti visibilità.

Un altro motivo per cui non devi esagerare con l’uso degli hashtag è che in mezzo a questo mare di parole, per allungare il brodo potresti dover inserire hashtag non pertinenti con l’immagine e hashtag inventati, i quali andrebbero evitati il più possibile (tranne per alcune eccezioni).

Hashtag non pertinenti con l’immagine

Gli hashtag non pertinenti con il contenuto del post vanno assolutamente evitati. Questo perché confondono l’algoritmo e rischi di far finire il post in una categoria errata, deludendo poi gli utenti che, cercando in quella categoria, si ritrovano di fronte a un contenuto che non c’entra nulla.

Inoltre, anche gli utenti interessati al tuo contenuto, leggendo hashtag fuori contesto potrebbero avere una percezione negativa di te, reputandoti superficiale e poco serio nella gestione dei tuoi contenuti.

Hashtag inventati

Gli hashtag inventati non servono a nulla, sono totalmente inutili, poiché non essendo utilizzati da nessuno non darebbero nessuna visibilità ai tuoi post.

Tuttavia, ci sono due casi in cui è utile inventare degli hashtag, ovvero:

  • Hashtag per descrivere la tua immagine e il tuo business: puoi inventare uno o due hashtag tuoi, ad esempio con il tuo nome o quello della tua azienda, da inserire in bio e sotto i tuoi post. Questi hashtag possono essere utilizzati dai tuoi follower per darti visibilità, ad esempio nelle storie o nei post in cui parlano di te o dei tuoi prodotti/servizi;
  • Hashtag per lanciare nuove campagne promozionali, contest o eventi di varie tipologie: in questo caso puoi inventare uno o due hashtag per identificare l’evento in questione e vanno utilizzati nei post e nelle storie riguardanti quello specifico evento. I tuoi follower potranno poi utilizzarli per partecipare al contest, alla campagna o all’evento e darti di conseguenza visibilità.

NESSUNA INTERAZIONE CON I FOLLOWERS

Non rispondere ai messaggi e ai commenti, non fare stories, non mettere like ai commenti sono alcuni dei comportamenti che possono farti perdere molti follower e trasmettere un’immagine negativa di te.

La mancanza di interazione con i tuoi follower è infatti uno dei più grandi errori che si possono fare nella gestione di un profilo Instagram e social in generale. Infatti, questo comportamento potrebbe far intendere ai tuoi seguaci che loro non contano nulla e non sono importanti per te, facendo venir meno la fiducia che hanno in te e la percezione di rispetto nei loro confronti.

Al contrario, interagendo con i tuoi follower potrai creare un rapporto più intimo e di lungo termine, il quale rappresenta un valore importante per il tuo business: è questa la chiave della sopravvivenza di un brand a lungo termine!

Il rapporto di interazione e fiducia tra brand e follower può infatti trasformarsi in fidelizzazione e li spingerà quindi a diventare clienti e interagire con te nuovamente, donandoti ancora più visibilità.

Infatti, l’engagement è uno dei parametri più importanti da tenere sotto controllo della propria pagina social ed è stimolato proprio dalle interazioni che ricevi; la tua visibilità deriva anche da questo lavoro relazionale!

QUALI ERRORI HAI GIÀ COMMESSO?

Leggendo questa guida hai scoperto di aver già commesso alcuni errori? Se è così, non preoccuparti perché a tutto c’è rimedio e puoi tranquillamente sistemare il tuo profilo e riprendere in mano la situazione.

Sicuramente per mettere riparo ad errori già commessi è necessario impiegare tempo ed impegno, ma con pazienza e adottando le giuste misure correttive, è possibile migliorare il tuo profilo Instagram ed iniziare a raggiungere davvero i tuoi obiettivi.

Può capitare però che tu non sappia come fare e da dove iniziare oppure potresti avere poco tempo da dedicare alla gestione del tuo profilo Instagram.

Se ti trovi in questa situazione, ma vuoi aumentare i follower e avere una gestione corretta del tuo profilo Instagram, contattaci e affidati ai nostri servizi di social media marketing professionali pensati per farti raggiungere i risultati che desideri!

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