Linkedin per aumentare le vendite? E’ questo il suo periodo migliore
E’ il momento di LinkedIn per aumentare le vendite ce lo dicono chiaro e tondo i numeri ma non solo. Oggi il Social dei professionisti per eccellenza ospita oltre 600 miliori di utenti sparsi in più di 200 paesi.
Il social network acquisito da Microsoft è diventato il più grande database di approfondimenti professionali e di carriera e mette in contatto persone e aziende per condividere discussioni su tendenze del settore. L’acquisizione da parte della compagnia guidata da Satya Nadella, ha permesso una crescita di oltre 150 milioni di nuovi membri negli ultimi due anni ma soprattutto è riuscita a portare il livello d’interazione a record storici.
Il suo vero boom lo ha visto sicuramente dopo essere stato acquisito da Microsoft, da quel momento in poi è diventato il più grande social e di conseguenza database di approfondimenti professionali e di carriera mettendo in contatto quotidianiamente milioni di persone e aziende per condividere discussioni sui vari settori di riferimento. Solo negli ultimi due anni ha visto crescere i suoi utinti in oltre 150 milioni di nuovi membri portando il livello di coinvolgimento ed interazione a livelli mai raggiunti prima.
Ma non si ferma qui, LinkedIn per aumentare le vendite sta lavorando ad una serie di funzionalità volte ad aumentare sempre di più il coinvolgimento delle conversazioni alcune davvero interessanti e utilissime dalla possibilità di ricercare i trend topic fino ai video in diretta.
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Per questo diventa essenziale per molti nel 2020 costruire una strategia editoriale anche su LinkedIn
Ecco qualche consiglio che vi tornerà senz’altro utile per aumentare le vendite con LinkedIn:
Tutte le aziende, dai grandi brand alle piccole imprese, possono sfruttare i vantaggi di una presenza su questo social media. Vediamo come:

1. Cura la tua pagina Aziendale
E’ il primo passo da fare. La pagina aziendale su LinkedIn è la vetrina con cui gli utenti entrano in contatto con la nostra azienda, dai clienti interessati ai nostri prodotti e servizi al potenziale candidato interessato a proporsi. Capirete bene quanto è importante inserire tutte le informazioni che ci riguardano. Evitando come fanno ancora molti brand di lasciare la propria pagina abbandonata a se stessa.
Una volta fatti questi primi settaggi iniziali, che vanno dall’aver inserito il logo, una copertina, delle informazioni aziendali e così via, iniziamo a costruire un piano editoriale per definire quali news e contenuti pubblicare.
2. Iniziamo col coinvolgere i dipendenti
Tutte le persone che lavorano per l’azienda sono di fatto l’anima del brand. Coinvolgerli aiuterà senza dubbio ad aumentare l’interazione nei confronti della pagina migliorandone la percezione sia per chi ci finisce sopra per la prima volta, sia per i dipendenti stessi. Raccontare le storie dei colleghi, il loro percorso professionale e umano aiuterà a rendere il brando più vicino ai propri follower.
3. Decidi chi sarà per la tua azienda un ambassador
Chi sono gli ambassador? Ogni azienda ne ha qualcuno. Sono i colleghi che utilizzano Linkedin per comunicare la propria professionalità e competenza. Sono persone che hanno una buona reputazione in rete e sono attente al loro personal branding. E saranno le persone che di fatto ci aiuteranno a far aumentare le vendite ed il fatturato su LinkedIn se avremo una strategia strutturata e attivato gli strumenti utili.
Ogni azienda ha uno o più ambassador. Non sono altro che colleghi e dipendenti che utilizzano già LinkedIn con una certa frequenza per comunicare le loro competenze, la loro professionalità e lavorano attorno al loro personal branding sono potenzialmente persone che hanno una buona reputazione in rete e in quanto tali possono essere i perfetti portatori sani della comunicazione della tua azienda.
Sfruttare ad esempio il blog interno di Linkedin, Pulse per creare dei contenuti editoriali firmati da propri ambassador potrebbe risultare una strategia vincente e allo stesso tempo stimolante per i dipendenti che si sentirebbero coinvolti a pieno dal proprio Brand magari parlando proprio delle iniziative del brand.
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4. Aumenta la tua visibilità
Definita la strategia editoriale, è importante occuparsi dell’amplificazione dei contenuti, definendo un budget da investire per aumentare la visibilità ad un certo target. LinkedIn, rispetto ad altri social, ha un limite importate: l’acquisto media è molto più caro. Sarà importante quindi scegliere con cura il target e soprattutto quando affidarsi alle Talent Solutions o alle Marketing Solutions di Linkedin: sono due divisioni dello stesso social che hanno interessi diversi.
Una volta costruita una strategia editoriale ben pianificata, è importante occuparsi del trovare il modo migliore per aumentare la visibilità dei contenuti. In questo caso sarà necessario definire un budget da destinare a campagne promozionali per dare risalto dei propri contenuti ad un target ben definito. Va detto che l’advertising di LinkedIn rispetto agli altri social è decisamente molto caro e per questo sarà importante decidere e scegliere con cura il target e soprattuto se utilizzare le Talent o Marketing Solutions di LinkedIn
C’è però una alternativa molto più potente e praticamente gratuita per costruire una strategia di vendita e crescita del profilo e del proprio business attraverso LinkedIn e ne parlo in questo articolo qui:
LinkedIn strategia di crescita del profilo personale e di Business
5. Pianifica e verifica costantemente
Analizzare i dati, capire cosa ha funzionato e cosa no, prima di concentrarci su nuove idee ed iniziative è un punto che sembrerebbe essere scontato ma è ancora troppo spesso sottovalutato. Tutto questo ci aiuterà a capire e comprendere meglio i risultati ottenuti ed aumentare il livello di engagement della propria azienda.
La tua azienda non è ancora su LinkedIn? Ti conviene cominciare a pensarci e imparare a conoscere questo canale il prima possibile.